Oggi Ti voglio parlare della sciarpa, l’accessorio dal quale, di solito, si inizia a imparare a fare la maglia. Chi si scorda la prima sciarpa fatta ai ferri? Non so come era la tua, la mia era orrenda, ma ne ero tanto fiera :-).
Questo accessorio è nato più di duemila anni fa. Inizialmente era una semplice striscia di tessuto. Si indossava intorno al collo, intorno alla testa (nel mondo musulmano), oppure era legata alla vita dell’uomo. Serviva per coprirsi dal freddo, per eleganza ma anche per motivi religiosi, militari (in Cina era un accessorio usato per distinguere il rango del soldato) e … igienici (ai tempi dell’Antica Roma veniva originariamente chiamata “sudarium”, che vuol dire “panno per il sudore” e si usava per la pulizia).
Dalla fine del XIX secolo, la sciarpa diventa l’accessorio di moda utilizzato da uomini e donne; d’inverno per coprirsi dal freddo, d’estate per eleganza.
Nel Regno Unito gli studenti, come da tradizione, indossano sciarpe di diversi colori come simboli identificativi delle loro rispettive Università. Nel mondo dello sport, invece, per i tifosi rappresentano le squadre di calcio preferite.
Credo che la sciarpa sia l’accessorio perfetto non solo per iniziare a fare la maglia. Se sei principiante, potresti adoperare punti molto semplici come legaccio, costa o grana di riso. In seguito, potresti divertirti realizzando vari punti fantasia e fare gli esercizi di lettura degli schemi. Ne troverai tantissimi su Internet e nelle riviste.
E non finisce qui perché … “l’appetito vien mangiando”. Una volta diventati bravi, abbiamo sempre bisogno di qualche sfida, vero? Eccone una: la sciarpa reversibile con le trecce (uguale da tutte e due le parti), presentata nel libro del quale vedi accanto la copertina.
Vorrei farti capire come si realizzano le sciarpe reversibili con le trecce. Per questo motivo te ne propongo una, abbastanza semplice.
Una volta capito il concetto, potrai creare altri modelli da sola/o. Sto realizzando la mia sciarpa con il morbidissimo filato Alpaca, utilizzando i ferri numero 4.
Qui, invece, troverai altri filati, tutti morbidissimi e molti in offerta :-).
Avvia 64 maglie (nel nostro video corso gratuito della tecnica continentale, troverai vari modi di avviare le maglie).
1° ferro: *4 diritti (per la striscia di legaccio), 2 dir / 2 rov / 2 dir / 2 rov (per la treccia)*, riperti la parte fra ** altre 4 volte, finisci il ferro con 4 diritti (per la striscia di legaccio)
2°, 3°, 4°, 5°, 6° ferro: ripeti il 1° ferro
7° ferro: *4 diritti, intreccio di 8 maglie (sposta le prime 4 maglie (2 dir e 2 rov) sul ferro ausiliario e tienile davanti, lavora le 4 maglie successive (2 dir e 2 rov), quindi rimetti sul ferro sinistro e lavora le 4 maglie tenute in sospeso*, ripeti la parte fra ** altre 4 volte, finisci il ferro con 4 diritti.
Ripeti i ferri dal 2° al 7° fino a raggiungere la lunghezza desiderata. Finisci la sciarpa lavorando i ferri dal 2° al 6°, quindi intreccia tutte le maglie.
Non è difficile, vero? Se utilizzerai il filato più grosso, da lavorare con i ferri numero 5/6 e non vuoi la sciarpa molto larga, avvia 52 maglie. In questo modo avrai 4 trecce e 5 strisce di legaccio.
Alicja Kwartnik
per Hircus Filati