I filati in cashmere vengono realizzati da fiocco di cashmere proveniente dalla capra del Cashmere denominata anche Hyrcus.
La capra viene tosata ed il vello viene ripulito dalle impurità, spesso manualmente, e lavato con speciali metodi, dopodichè viene filato
Qui di seguito puoi vedere due esempi di fiocco di cashmere pulito e lavato, pronto per essere filato.
I filati Ecocashmere invece sono fatti da una parte di fiocco e una parte di fibra rigenerata, o a volte anche completamente di fibra rigenerata.
La fibra rigenerata sono avanzi di fibra proveniente dalla filatura di cashmere in fioco e/o di maglie vecchie, ripulite dalle impurità e rilavorate per poter ricreare il filato.
La processo di lavorazione della maglia vecchia richiede tempo e risorse. La maglia deve essere ripulita dalle impurità, quali etichette, eventuali cuciture sintetiche e tutto quello che non è cashmere (questo processo viene fatto interamente a mano), dopodichè viene tagliata, sfilacciata, a volte garnettata, in base al tipo di filato che bisogna realizzare, infine viene filata.
La qualità è la stessa dei filati realizzati da fiocco. La sofficità, la mano non è proprio la stessa, manon fa pilling. Per quanto riguarda la coibenza termica, la resistenza meccanica, l’assorbimento dell’umidità, cioè tutte le caratteristiche tipiche della lana e del cashmere, non c’è nessuna differenza.
L’Ecocashmere è un prodotto pregiato e raro, che consente di riciclare la fibra consentendo un basso impatto aziendale.
Nel video qui sotto puoi vedere il processo di sfilacciatura della maglia vecchia riciclata.
Federico Scatizzi